Milano-Sanremo 2019, Elia Viviani: “Condizione al top, sono tranquillo. Con Alaphilippe nessun problema, Gaviria il più pericoloso”
Elia Viviani si avvicina con tranquillità alla Milano – Sanremo 2019. Per il campione italiano la 110ª edizione può essere la grande occasione visto che probabilmente non è mai stato così in forma e in fiducia in questo momento dell’anno. Con una Deceuninck – QuickStep di altissimo livello al suo fianco, il veronese potrebbe davvero coronare il suo grande sogno e ottenere quel successo che gli farebbe compiere l’ennesimo salto di qualità. Se non ci fosse il compagno Julian Alapahilippe, il 30enne di Isola della Scala sarebbe senza dubbio il grande favorito, ma in una squadra abituata a giocare su più fronti, Elia Viviani resta tranquillo e fiducioso in vista di sabato 23 marzo.
Con che spirito arrivi a questa Milano – Sanremo?
Tranquillo. Tranquillo perché la condizione è al top. Le vittorie all’UAE e alla Tirreno, quelle di Alaphilippe, vedere anche i ragazzi che faranno parte della corsa veramente in grande forma, mi dà serenità. Son tranquillo e sereno, è una gara importantissima, la gara dei miei sogni, ma non bisogna perderci troppe energie a pensar a come agire. Si parte da Milano e si arriva a Sanremo, quel che succede in quei 300 chilometri deciderà chi vincerà. Non vogliamo cominciare a pensarci troppo da adesso. Ovvio che è nella nostra testa, faremo in modo di passare tre giorni nel migliore dei modi per arrivare freschi e pronti.
Ci sono due grandi favoriti ora per questa Milano – Sanremo: tu e Alaphilippe. Come si gestisce questa situazione visto che siete compagni di squadra?
Penso non ci sia nessun attrito tra me e Julian. Siamo due corridori differenti. Ci sarà chi attaccherà sul Poggio e Alaphilippe sarà uno di quelli che può seguire. Il mio unico modo di vincere è in volata. Spero di avere più uomini possibili dopo il Poggio per chiudere gli attacchi e che mi mettano nella posizione migliore per sprintare
Chi pensi sarà il vostro grande avversario in caso di volata?
Penso Gaviria.
Bennett e Groenewegen, che sono andati molto bene alla Parigi – Nizza, come li vedi?
Bennett ha Sagan in squadra e se conosco bene Peter che non ha ancora mai vinto, la vorrà vincere. Questo sarà sicuramente un limite per Bennett, inoltre non so se qualche anno sia arrivato dopo il Poggio. Dico Fernando perché la prima volta che l’ha fatta è caduto a 300 metri e probabilmente altrimenti avrebbe vinto, mentre l’anno successivo è arrivato quinto. Penso sia il velocista più difficile da battere e sicuramente arriverà dopo il Poggio.
Caleb Ewan invece?
Ewan ha impressionato l’anno scorso. Abbiamo visto ha perso un po’ di volata, ma ha molta più resistenza. Se fa una volata come l’anno scorso è sicuramente difficile da battere. Però anche lui deve fare i conti con un inizio di stagione buono, ma non super.
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